Cos' è? come funziona?
Vi siete mai chiesti come si possono ottenere i tessuti "colorati" partendo da una base bianca?
La tintura è l'operazione che permette di dare o cambiare colore a materiali per mezzo di un bagno, liquido in cui sono disciolti coloranti.
Con il passare degli anni vi sono stati tantissimi cambiamenti nelle tinture, partendo dagli Etruschi in Italia i quali utilizzavano robbia, zafferano.
Il primo cambiamento significativo fu introdotto dai Greci che importarono, con la colonizzazione delle coste del sud Italia, le tecniche tintorie dei Fenici e dei Cretesie dai Croceari per il giallo, i violarii per il viola, le officinae purpurinae per la porpora.
Ma la vera rivoluzione arrivò nel 1856 quando l'inglese William Henry Perkin scoprì accidentalmente un colore malva derivato dall'anilina. Per la fine del secolo molti coloranti naturali furono sostituiti da quelli chimici, per l'inizio della Prima guerra mondiale completamente scomparsi.
Ad oggi La tintura del tessile moderna è intesa come un'operazione, per lo più chimica, che permette di dare o cambiare colore a svariati materiali - non solo ai tessuti! - attraverso un bagno liquido, in cui sono disciolti degli appositi coloranti.
Le tecniche di colorazione attuali
La tintura dei filati oggi avviene soprattutto in due modalità:
tintura in pezza: tecnica veloce ed economica che consiste nel tingere il tessuto greggio che però dà risultati ottimali in termini di durata e solidità.
tintura in filo: di gran lunga migliore per la stabilità del colore, grazie all’uso di sostanze chimiche che permettono al colore di andare in profondità nella fibra, per una maggiore durata nel tempo.
La tecnica più utilizzata è quella della tintura in filo vediamo insieme come funziona.
Per prima cosa vi è un ciclo che toglie le impurità che possono intaccare il colore
in seguito; il filo viene messo in un bagno alcalino che contiene delle sostanze coloranti in grado di andare a fondo nella fibra e attivare i processi chimici per fissare il colore;
a questo punto il tessuto deve essere lavato per togliere gli eccessi di tinta e
poi si passa all’ossidazione che fissa in modo definitivo il colore;
dopo 12 ore di ossidazione, le rocche di tessuto vengono asciugate con una centrifuga che elimina la maggior parte dell’acqua;
infine, per dare alla fibra il giusto grado di umidità, le rocche vengono trattate con getti d’aria oppure con le microonde.
Che ne pensate? l'avete trovato interessante?
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